Google My Business e Coronavirus: tutte le novità.

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In un momento difficile come quello in cui ci troviamo a causa dell’emergenza mondiale dovuta al Coronavirus, che vede la chiusura forzata di tutti i locali per contrastare la diffusione del Covid-19, Google My Business rappresenta uno strumento utilissimo per le aziende messe a dura prova da questa situazione. Vediamo insieme quali novità sono state introdotte da Google per venire incontro alle esigenze dei titolari delle attività e degli utenti.

Google My Business: l’importanza dell’aggiornamento dei dati.

Google My Business è divenuto ormai fondamentale per le aziende, in quanto permette di gestire la presenza online delle attività anche attraverso Google Search e Google Maps.

Verificare e modificare in maniera opportuna le informazioni relative al proprio business è il primo passo per una corretta strategia di marketing: solo in questo modo è possibile fornire agli utenti che trovano la tua attività su Maps o Google informazioni utili e aggiornate.

All’inizio dell’emergenza, a seguito del conseguente lockdown delle attività aperte al pubblico, Google My Business aveva introdotto autonomamente in tutte le schede lo status di “attività temporaneamente chiusa”, creando scompiglio tra i professionisti, considerando anche il fatto che, quando una scheda entra nello stato “chiuso” (è indifferente che lo sia definitivamente o temporaneamente), perde il ranking della parola chiave, e può essere trovata esclusivamente ricercandone il nome preciso, con tutto ciò che ne consegue per quanto riguarda la perdita di traffico.
Recentemente Google ha invece introdotto la possibilità di scegliere fra tre stati:

  • Aperto
  • Chiuso temporaneamente
  • Chiuso definitivamente

Altra novità importante: è stata inserita la possibilità di creare post particolari legati all’emergenza in atto, che appaiono in evidenza nella propria scheda My Business con la dicitura “aggiornamento per Covid-19”, e rimangono visibili per 14 giorni.

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Google My Business e i nuovi attributi per le schede dei ristoratori.

Le novità più interessanti devono però ancora arrivare: per aiutare i proprietari delle varie attività a comunicare in maniera chiara e veloce le opzioni di ristorazione ai propri clienti, Google sta introducendo attributi aggiuntivi per i profili aziendali.
Attualmente, i ristoratori possono modificare il proprio profilo includendo le diciture:

  • Dine-in
  • Takeout
  • Delivery

Nelle prossime settimane, a tutti i profili verranno aggiunti ulteriori attributi, fra i quali:

  • Ritiro in strada
  • Consegna senza contatto
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Tali informazioni, appariranno in primo piano nei profili aziendali su Google Maps e nei risultati di ricerca Google: risulta quindi fondamentale che tutti i proprietari di aziende controllino la propria scheda My Business, aggiornando a seconda dei servizi offerti.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti a riguardo, e per rimanere sempre aggiornati sull’argomento, vi consigliamo di consultare la pagina ufficiale di Google My Business.

Coronavirus: le ultime novità di Google Maps.

Da pochissimo, sull’applicazione mobile di Google Maps, appena sotto la barra di ricerca sono stati introdotti i seguenti pulsanti:

  • Asporto
  • A domicilio

Queste nuove etichette, che sostituiscono “Casa” e “Lavoro”, e vanno ad affiancare le altre già presenti, sono state introdotte nell’ottica di fornire agli utenti un quadro il più completo possibile delle attività di prima necessità disponibili sul territorio. Informazioni di questo tipo, utilissime in molte occasioni, in un momento complicato come questo sono divenute fondamentali, sia per i ristoratori che per i potenziali clienti.

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Le novità introdotte da Google per far incontrare richiesta e offerta in tempi di lock down sono molto interessanti, ma è bene fare due precisazioni:

  • In Italia, consideranndo il fatto che il Decreto Legge sul Coronavirus non consente ai ristoratori di offrire servizi da asporto, quest’ultima opzione non deve essere considerata.
  • Google, per compilare le varie categorie, si basa sulle informazioni in suo possesso: è quindi buona norma sincerarsi che queste ultime, come già detto prima, vengano aggiornate su Google My Business, per evitare confusione.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni, non esitate a contattarci: il team di Idearia sarà lieto di rispondere a tutte le vostre domande.